SCEGLIERE UNA BUONA SEDUTA ERGONOMICA
Cos’è l’ergonomia? L’ergonomia si occupa dell’interazione tra l’uomo e il suo ambiente. È a tutti gli effetti una scienza applicata, cioè una disciplina che rende applicabile nel concreto i risultati delle proprie ricerche, sviluppando prodotti e servizi per la comunità umana.
L’ergonomia sul posto di lavoro diventa un alleato dell’uomo per la sicurezza e la salute dei lavoratori, a lungo e a breve termine.
Infatti i disturbi muscoloscheletrici sono una delle principali cause di insorgenza di malattie professionale in Italia ed in Europa, come riporta la Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (European Agency for Safety and Health at Work) attraverso il suo Osservatorio Europeo del Rischio.
“La postura, il movimento, l’utilizzo di forza intensa, la frequenza d’azione, i fattori organizzativi sono solo alcuni aspetti che possono contribuire ad aumentare il carico fisico e mentale e creare condizioni di disagio che nel lungo periodo possono condurre anche ad un danno permanente per il lavoratore”.
Tra i principali fattori di rischio e le circostanze che possono determinare un Sovraccarico Biomeccanico all’interno di un ufficio sono i seguenti:
• L’Assunzione di Posture Incongrue;
• L’Esecuzione di compiti ripetitivi;
• La Carenza di momenti di recupero;
Nascono, così, le sedute ergonomiche per ovviare a queste problematiche. In Italia esiste la certificazione EN1335: un insieme di regole che attestano se una seduta può essere definita ergonomica e adeguata a un utilizzo professionale in ambito ufficio, cioè per un utilizzo professionale e continuativo (8 ore al giorno).
Ma quali sono i requisisti di una buona seduta ergonomica? Vi invitiamo a guardare il video di presentazione di due sedute ergonomiche dell’azienda Milani e SEM by Milani create per ovviare a queste esigenze e certificate EN1335.
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